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DIVENTARE UNA FAMIGLIA FOSTER: Gioie, doveri, responsabilità

 

 

Oggi vogliamo con voi affrontare un tema che ci sta particolarmente a cuore, quello delle famiglie “foster” di cui si parla pochissimo nel mondo del volontariato.

 

Partiamo dal capire che cos’è un cane rescue...

Un cane rescue  è un sopravvissuto a dei maltrattamenti, fisici e mentali, perché ha subito metodi coercitivi, ha patito fame e sete, gli è stato negato il diritto di ogni essere vivente di potersi muovere, di non dover dormire e mangiare nei propri escrementi, è stato privato dell’esperienza della vita e della conoscenza, isolato dai suoi simili o accalcato con loro come le galline degli allevamenti intensivi.

Rescue sono anche i cani che sono sopravvissuti ad uno sfruttamento esagerato a scopo di lucro, fattrici, cani impiegati in corse o combattimenti.

Un cane rescue è un cane che porta con sé cicatrici fisiche e mentali.

 

Ed è proprio nel mondo dei rescue che la famiglia ”foster” diventa di importanza fondamentale. 

Il termine inglese FOSTER racchiude nella sua traduzione italiana una serie di sinonimi come FAVORIRE,SUPPORTARE,INCORAGGIARE,AIUTARE tutti verbi che rendono bene l’idea di cosa una famiglia “foster” dovrà fare.

L’idea di famiglia “foster” nasce proprio per FAVORIRE il passaggio di un cane rescue dalla sua “non” vita precedente alla sua nuova vita in cui entrerà a far parte di una nuova famiglia. 

 

La famiglia foster avrà il compito di  AIUTARE il cane a imparare una serie di regole, che saranno fondamentali per far sì che la convivenza con la sua nuova famiglia sia felice e l’inserimento vada a buon fine. Dovrà inoltre INCORAGGIARE il cane a fidarsi delle persone e a farsi toccare e coccolare, se è un cane particolarmente in difficoltà con l’uomo, per rendere più semplice alla nuova famiglia poi mettere pettorina, collare e guinzaglio per le passeggiate.

 

 

La famiglia foster avrà anche il compito di SUPPORTARE la nuova famiglia, facendole conoscere il cane e il percorso che ha intrapreso con lui, in modo che la nuova e definitiva famiglia possa continuare a fare le cose giuste per creare subito una buona intesa.

 

La scelta di una famiglia foster per l’associazione Italia Podenco non è casuale, l’iter da seguire è molto simile a quello che si richiede ad una famiglia che vuole adottare, moduli da compilare e visita di preaffido da parte di un volontario dell’associazione. 

Quando si viene scelti si riceve una linea guida e si viene affiancati dall’associazione per tutto ciò che riguarda il cane. La famiglia foster avrà il dovere di rispettare le richieste dell’associazione; la responsabilità di tenere il cane curato e di non esporlo a pericoli dovuti alla mancata osservazione delle regole contenute nella linea guida o alla superficiale valutazione delle situazioni di pericolo.

 

Le famiglie che scelgono di diventare foster danno prova di infinito amore verso i rescue, perchè sono famiglie consapevoli che nonostante le difficoltà che incontreranno e l’affetto che nascerà, i cani che ospiteranno andranno via nelle nuove famiglie. Nonostante questa cosa provocherà sofferenza sono disponibili ad ospitare ancora e ancora, per preparare queste creature ad affrontare il mondo e per dare il tempo di conoscerle e trovare per loro la migliore famiglia.

 

Ringraziamo tutte le famiglie foster e quelle di Italia Podenco in particolare per il loro impegno nel diventare un solido ponte di collegamento per queste creature tra la vita precedente di stenti e la vita che realmente meritano.

 

Speriamo che il numero di famiglie interessate possa crescere, così da poter aiutare sempre più podenco rescue!

( Nella foto: SERAFIN che è in adozione, attualmente in Italia presso una famiglia foster che ringraziamo !)