Due chiacchiere con gli adottanti: Caterina, Rosa e Yoda.

Oggi vogliamo raccontare la storia di un'adozione molto particolare come quella di Yoda.
Yoda ce lo abbiamo tutti nel cuore perchè abbiamo sofferto con lui... Investito probabilmente da un'auto e lasciato agonizzante in strada, questo essere coraggioso si è trascinato in cerca di aiuto davanti ad una casa, fortunatamente trovando delle persone che sono intervenute in suo soccorso sentendone i lamenti disperati... ha avuto una degenza difficilissima a causa della frattura della zampa e delle ferite aperte, ci sono volute molte cure e un'operazione alla zampa per rimetterlo in piedi...
Oggi lui vive felice assieme a Caterina e Rosa che lo hanno accolto nella loro famiglia.
Ciao ragazze,
Come avete conosciuto i Podenco e perché avete pensato di adottare proprio questa tipologia di cane?
Ciao!
In realtà abbiamo conosciuto questa razza per puro caso navigando su Facebook. Stavamo cercando un cane da affiancare alla nostra Ariel, Weimaraner rescue di 5 anni con un’importante ansia da separazione. Siamo molto sensibili da sempre agli annunci dei cani provenienti dalla Spagna, conoscevamo i levrieri ma non i podenco. Abbiamo visto Tzas e ci siamo incuriosite.
Ci raccontate quale era la situazione precedente all'arrivo di Yoda in casa vostra e se avevate dei dubbi o delle incertezze?
Noi avevamo già Ariel, femmina di Weimaraner rescue di 5 anni con un’importante ansia da separazione. Abbiamo avuto tanti educatori, alcuni più preparati ed altri meno, ma...nessuno è mai riuscito a risolvere il problema . Ariel è un cane molto ubbidiente, molto educato, ma quando rimaneva sola in casa purtroppo ha fatto danni come: rompere televisioni, telecomandi, valvole dei termosifoni, sventrare cassettoni, tirare via le prese di corrente dal muro, mangiare porte, rompere ciotole, fare feci e spargerle per tutta la stanza, svuotare armadi.... Eravamo disperate. Eravamo arrivate a pagare un asilo per tenerla quando non eravamo in casa. Non andavamo mai al cinema, a delle mostre o in posti dove non potesse entrare e la portavamo ovunque per non lasciarla sola. Poi un esperto della razza ci ha dato alcuni consigli e la situazione è migliorata ma Ariel non stava bene da sola; non distruggeva, non abbaiava, ma piangeva e ansiosamente ci aspettava dietro la porta. Era brutto vederla così. Certo, aveva fatto passi da gigante ma il problema non era risolto. Così leggendo e studiando abbiamo capito che una buona soluzione poteva essere prendere un secondo cane....D’estate così abbiamo fatto una prova con il cane della vicina, e subito abbiamo notato dei miglioramenti. Informandoci abbiamo capito che non poteva essere un cucciolo, perché sicuramente avrebbe preso il carattere di Ariel. Abbiamo fatto due giorni di prova con un pointer preso dal canile, ma è andata molto male e abbiamo dovuto riportare il cane indietro. E’ stata un’esperienza tragica, non è facile riportare indietro un cane, non volevamo si ripetesse mai più. Così le incertezze e i dubbi erano diventati tantissimi... il nuovo cane doveva essere adulto, forte, equilibratissimo, non dominante, e doveva avere la forza di non farsi coinvolgere dall’ansia di Ariel... difficile. Abbiamo compilato molto scrupolosamente il modulo di adozione dopo aver visto Tsaz, ma non volevamo per forza lui, volevamo un cane che facesse al caso nostro, non ci importava nulla del suo aspetto fisico...
Vi siete affidate all'associazione per la scelta del cane?
Certo, nel modulo abbiamo scritto tutta la verità nei minimi dettagli, volevamo che fosse una giusta adozione e l’unico modo era essere chiare e sincere in tutto e per tutto. Abbiamo lasciato all’associazione la scelta del cane, come detto ci interessava fosse giusto per noi, non volevamo sbagliare più.
Quando vi è stato proposto Yoda, un cane che portava con sé un bagaglio enorme di sofferenza, avete avuto delle perplessità? Oggi ne avete ancora? Se no cosa vi ha convinto poi che fosse il cane giusto?
Quando ci è stato proposto Yoda noi ci siamo fidate al 100 % dell’associazione, perché dopo essere venuti a casa nostra, dopo aver visto tantissimi video, dopo aver conosciuto Ariel, se ci avevano indicato lui allora lui era per noi. Il suo passato ci faceva pensare a maggior ragione che adottarlo e dargli una vita migliore sarebbe stato un ottimo gesto da compiere. La Presidente dell’associazione Daniela ci ha sempre dato molta sicurezza, ci ha fatto fare una serie di esercizi e dato molti consigli molto prima che arrivasse Yoda, proprio per preparare il terreno al fine di un ottimo inserimento. L’idea che non sarebbe stata una prova come ti dicono molte associazioni ma una scelta mirata e quasi sicuramente corretta ci faceva ben sperare. Abbiamo subito capito che quest’associazione era formata da persone di grandissima esperienza e veramente veramente competenti, ed era quello di cui avevamo davvero bisogno.
Ci potete raccontare com'è stato il suo arrivo in casa? Come avete gestito il suo inserimento con Ariel?
Li abbiamo fatti conoscere in territorio neutro, ma avremmo dovuto far tenere Yoda ad un estraneo perché Ariel quando ha visto Caterina con Yoda al guinzaglio è andata in gelosia e lo ha attaccato. Ci sono stati due o tre litigi, poi Rosa ha preso in mano la situazione e Ariel ha compreso che non doveva comportarsi così. Siamo andate a casa ed è filato tutto liscio. Yoda è stato molto paziente, ha subito capito che doveva lasciarla comandare...ha perfettamente rispettato fin da subito il carattere di Ariel.
Chi è Yoda? Nonostante il suo tremendo passato, lo ritenete un cane equilibrato, sereno? Un cane con cui riuscite a condividere tutti i momenti della vostra vita?
Yoda è un cane FANTASTICO. Non possiamo trovare un difetto a questo cane. E’ educato, non abbaia mai, non ha nessun problema con le persone, nessun problema con gli altri cani, non tira troppo al guinzaglio, sta buono in macchina e in treno, fa lunghissime passeggiate ma apprezza molto il riposo in casa.... Non sbava, non sporca in casa, è stato da subito a casa da solo, non perde molto pelo, non ha problemi con il cibo, ama giocare...è il cane che tutti vorrebbero. E’ stato un dono... grazie a lui Ariel ha risolto il suo problema di ansia da separazione, siamo felicissime.
 
Cosa è cambiato da quando è arrivato? Ha portato qualcosa di positivo Yoda nella vostra vita?
Certo, Ariel ha superato la sua ansia da separazione. E’ più equilibrata, meno nevrile. Ora possiamo lasciarli tranquillamente 6 /7 ore da soli, con estrema spensieratezza. Siamo incredule, è fantastico, ci ha cambiato la vita.
Se doveste descrivere Yoda con tre aggettivi quali usereste per lui?
Equilibratissimo, calmo, dolce .
Prima di concludere vorremmo sinceramente ringraziare l’associazione ed in particolare Daniela Di Vuolo, Alice Franceschetti, Patrizia Anzivino, per la presenza QUOTIDIANA, la competenza , la gentilezza, l’onestà, la condivisione continua della loro lunga esperienza. Grazie per averci aiutato a far stare meglio Ariel ed in più a salvare Yoda, un cane unico.
Grazie a tutto lo staff dell’associazione, grazie per il vostro preziosissimo lavoro, siete un’associazione fantastica. E’ raro trovare associazioni così serie, che ti dicono DAVVERO tutte le caratteristiche del cane che andrai ad adottare e se davvero fa al caso tuo, senza “sorprese”; è raro trovare figure di riferimento che fanno test, prove , osservazioni, prima di stabilire quale sia il cane che fa al caso tuo.
Affidatevi a questa associazione perché altre associazioni così ne troverete molto molto difficilmente.


Caterina Villari

Grazie mille a voi ragazze per aver condiviso con noi quest'esperienza, che credo che possa far capire che cani positivi sono i podenchi e quante risorse hanno.