Due chiacchiere con gli adottanti: GINEVRA e la sua famiglia

Oggi facciamo due chiacchiere con Mattia, che ha adottato GINEVRA,podenca rescue di pochi mesi.
Quanto tempo è passato dall'arrivo di Ginevra a casa vostra e quanto ha la piccola ora?
Lei ora ha 11 mesi e sono passati già 10 mesi, aveva solo 2 mesi quando è arrivata in Italia e dopo pochissimi giorni era già con noi.

Avevi già un altro podenco di nome Lancelot,è sempre un podenco rescue?Di quanti anni?
Si, di lui non si sa nulla dei primi 6 mesi, poi una veterinaria della zona (la stessa che ha portato in Italia Ginevra) lo ha trovato e tenuto con se per un anno e mezzo, e solo all'età di due anni è venuto in Italia in
adozione. Ora a 5 anni e mezzo, ben portati!

Ci sono parecchie persone che affermano con assoluta convinzione che si può avere solo un podenco per volta perchè sono molto impegnativi.Tu ne avevi già uno,ne hai preso un altro addirittura cucciolo,cosa senti di voler dire a queste persone?
Ogni cane è un impegno e una responsabilità, e a volte già un solo cane può scombussolare una famiglia come è stato per Lancelot. 
averne due può essere limitante per alcune cose, ma vantaggioso per altre.
Sicuramente sono una razza più impegnativa in termini di energie rispetto a quello che può essere un carlino ad esempio (povero carlino ci va di mezzo sempre lui!), ma con il giusto appagamento e regole sono cani che in una casa anche senza giardino si sanno adattare benissimo.
Insieme si fanno sicuramente più compagnia e condividono momenti e spazi, un cane da solo invece dipende molto di più da noi. 
Quello che posso consigliare per facilitarvi la vita è di non adottare due cuccioli insieme, perchè allora avremo un terremoto in casa, invece se avete già un cane adulto equilibrato, la parte più difficile è già fatta!
L'unico neo di avere due podenchi è che faranno fatica a fermarsi nella caccia perchè ognuno influenzerà un po' l'altro.

Come si è evoluto il rapporto tra lei e Lancelot e tra voi e lei da quando è arrivata?
La prima settimana è stato un conoscersi e capire dove potevano o non potevano condividere spazi. 
Hanno dovuto trovare un loro equilibrio che solo il tempo, un po' di pazienza e il giusto supporto da parte nostra ha portato a creare una famiglia felice.
Questo riguarda anche nel rapporto tra lei e noi suoi genitori umani. Bisogna sempre imparare a conoscersi e distinguere le unicità di ogni individuo.
Le competenze della mia professione aiutano di certo, ma prima di tutto ci vuole comprensione, tempo ed empatia.

Tu sei un a persona che con i suoi cani lavora.Puoi spiegare cosa fai con loro?
Proprio perchè ogni cane è differente anche con loro alleno ed eseguiamo attività differenti.
Ad esempio con Lancelot facciamo Pet Therapy con anziani e bambini, forti della sua calma, sicurezza di carattere ed estrema generosità.
Con Ginevra invece ci dilettiamo maggiormente in attività sportive come l'agility e la rally obidience.
Da queste attività lei riesce a trovare un forte appagamento fisico e mentale che l'aiuta anche ad imparare maggiormente calma e autocontrollo, nonché collaborazione con noi in diversi contesti, non ultima una dimostrazione all'interno di un centro commerciale.

Se qualcuno volesse venire a vedere quello che fate insieme,come può contattarti?
Ho una scuola cinofila in provincia di Varese, chiamata Muovi il Codino di cui trovate contatti sia su google che facebook. 
Siamo sempre disponibili per due corse insieme e conoscere sempre più sfaccettature di questa splendida razza.

Che consigli puoi dare a chi legge per gestire al meglio l'inserimento di un cucciolo vivace di podenco all'interno del proprio nucleo famigliare?
Il primo consiglio che mi sento di suggerire è senz'altro di frequentare un campo cinofilo improntato sul benessere del cane, per poter conoscere meglio come comunicano e cosa provano , in modo da poterli capire e comprenderli per aiutarli a crescere equilibrati e sereni. Avere già in famiglia un cane adulto equilibrato spesso e volentieri può essere un valore aggiunto, ma sicuramente un incontro con un educare prima dell'adozione potrebbe essere il primo passo per la creazione di una famiglia coesa.

Quali attività consigli di fare con un podenco per migliorare il rapporto col cane e la sua gestione?
Come si diceva prima, ogni soggetto è differente e anche a parità di razza possono essere molto diversi.
Non dobbiamo dimenticarci che sono cani da caccia, molto resistenti, veloci e intelligenti, quindi attività che li impegnano sia fisicamente che mentalmente sono assolutamente da preferire rispetto ad attività solo cinetiche o solo statiche.
Alcuni esempi possono essere l'agility, la rally obidience, il nosework, dove l'accrescimento della relazione è necessaria per avere dei buoni risultati.

Come descriveresti il rapporto che si è creato tra i tuoi due podenchi?Come giocano?
Premettendo che Lancelot preferirebbe cacciare tutto il tempo, hanno imparato a conoscersi e rispettare gli spazi altrui.
In casa a volte condividono spazi in modo molto stretto e altre volte ognuno è per la sua strada. 
Giocano alla lotta, ad inseguirsi e proprio il fatto che hanno la stessa velocità penso sia stato d'aiuto per giocare con gusto alla rincorsa.
Ginevra essendo ancora molto giovane lo cerca spesso per giocarci insieme e lo imita molto.

Mi puoi descrivere Ginevra con tre aggettivi?
Dinamica, esuberante, dolce.
Grazie mille Mattia!!